Cyberbullismo

Definisci

Utilizzo di media digitali (smartphone, Internet o videogiochi online…) con l’intento di molestare psicologicamente gli altri.

In una situazione di cyberbullismo, di solito ci sono tre tipi di ruoli: il bullo o la vittima, l’aggressore e gli astanti.

Identifica

Il cyberbullismo può manifestarsi attraverso vari fenomeni:

Flaming – messaggi elettronici, violenti e volgari, che provocano "battaglie" verbali online, tra due o più contendenti.
Molestie – messaggi maleducati, offensivi, offensivi, inquietanti, che vengono inviati ripetutamente, tramite e-mail, SMS, MMS, telefonate indesiderate.
Cyberstalking – molestia che diventa particolarmente insistente e intimidatoria e la vittima inizia a temere per la propria incolumità fisica.
Denigrazione – In questo caso, l'obiettivo del cyberbullo è quello di danneggiare la reputazione o le amicizie di un peer diffondendo pettegolezzi e/o altro materiale offensivo online.
Outing and Trickery – il cyberbullo utilizza le confidenze spontanee o le immagini confidenziali e intime di un coetaneo, per pubblicarle su un blog e/o diffonderle via e-mail. Il cyberbullo può anche sollecitare, con l'inganno, "l'amico" a condividere segreti online o informazioni imbarazzanti su se stesso o su un'altra persona e poi diffonderli ad altri utenti della rete, o minacciare di farlo se non lo rende disponibile per soddisfare le tue richieste.
Esclusione (or Ban) – Il cyberbullo esclude intenzionalmente un peer da un gruppo online, una chat, un gioco interattivo o un altro ambiente protetto da password.
Cyberbashing – Un ragazzo o un gruppo di ragazzi attacca un coetaneo, mentre altri lo filmano con il videotelefono. Le immagini vengono poi pubblicate su internet e visualizzate dagli utenti ai quali la rete offre, pur non avendo partecipato direttamente all'evento, un'opportunità di condivisione online.

Di solito la vittima assume i seguenti atteggiamenti: 

Agisci

Vengono scelti 3 volontari e ad ogni partecipante viene assegnato un ruolo (aggressivo, passivo e assertivo) con un adesivo da apporre sulla fronte (non sanno quale ruolo gli è stato assegnato). Chiediamo al resto del gruppo di interagire con i propri coetanei secondo quel ruolo. Una volta terminata questa parte, ai 3 volontari viene chiesto come si sono sentiti e cosa pensano sia scritto sui loro adesivi. Da lì, lavoriamo sull’empatia con ogni ruolo, sottolineando i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno di essi e mettendo in relazione questi profili con il cyberbullismo.

La seguente attività si propone di riflettere sul Cyberbullismo attraverso discussioni, video, articoli di cronaca in modo da poter lavorare su tre diversi livelli:

  • Cognitivo: stimolazione del senso critico
  • Emotivo: promozione della consapevolezza emotiva e dell’empatia
  • Etica: favorire il senso di responsabilità e giustizia

Durata approssimativa: circa 2 ore

Scopo dell’attività:

  • Sensibilizzare sui rischi di un uso improprio del telefono cellulare
  • Sviluppa empatia verso coloro che soffrono di cyberbullismo
  • Permette di riflettere sulla responsabilità personale, come attori e spettatori, di fronte a situazioni di questo tipo, collegandosi ai temi della giustizia, del rispetto e dell’inclusione

I giovani sono invitati a riflettere su diapositive che riportano dichiarazioni provocatorie sull’argomento per stimolare un dibattito. Dopo ogni domanda o diapositiva, gli studenti sono invitati a votare alzando la mano se sono d’accordo o in disaccordo con l’affermazione, e si scambiano le ragioni della loro scelta.

Proiezioni di uno o più video o lettura di un testo riguardante il cyberbullismo.

Dopo aver proposto l’idea iniziale, il video o l’articolo, agli studenti vengono poste le seguenti domande:

– Quali emozioni hai provato guardando o ascoltando questa storia?

– Come pensi si sia sentito il protagonista?

– Perché pensi che molte persone non intervengano di fronte a queste situazioni?

– Quali sono i segnali che possono indicare che uno scherzo è andato troppo oltre?

Nella parte finale, agli studenti viene chiesto di eseguire o guardare un video con una situazione di cyberbullismo, di riflettere su come le persone normalmente reagiscono quando assistono a questi fatti e in seguito di chiedersi se esiste un modo giusto o sbagliato di agire e qual è responsabilità di ciascuno in questi casi.

I bambini sono divisi in 3 o più gruppi, ognuno di loro preparerà un poster per riportare:

I segni che uno scherzo è andato troppo oltre

Elenca le emozioni legate al cyberbullismo e fornisci loro degli esempi

Cosa fare se sei vittima o testimone di una situazione di cyberbullismo?