Gruppi target
Alessandra Ballerini, avvocato italiano specializzata in diritti umani e immigrazione, ha riportato la sua esperienza ai partecipanti del Progetto Voice in merito al diritto di asilo e di accoglienza dei migranti sul territorio italiano durante l’ultima tappa del Progetto a Genova (Novembre 2021)
Minori fuori famiglia
Bambini in affido familiare o residenti in strutture di accoglienza in Italia e in alcuni Paesi dell’Unione Europea (alla fine del 2017)
PAESE | BAMBINI E ADOLESCENTI IN AFFIDAMENTO | BAMBINI E ADOLESCENTI IN STRUTTURE DI ACCOGLIENZA | BAMBINI E ADOLESCENTI FUORI FAMIGLIA |
FRANCIA (a) | 97.701 | 54.957 | 152.658 |
GERMANIA (b) | 69.575 | 72.103 | 141.678 |
ITALIA (c) | 14.219 | 12.892 | 27.111 |
REGNO UNITO (d) | 53.040 | 20.220 | 73.260 |
SPAGNA (e) | 19.004 | 17.527 | 36.531 |
- Fonte: Onpe, Observatoire national de la protection de l’enfance
- Fonte: www.dstatis.de
- Fonte: “Quaderni della ricerca sociale” (notebook n ° 46) entitled CHILDREN AND BOYS IN FAMILY FACILITY AND IN RESIDENTIAL SERVICES FOR MINORS – edited by Donata Bianchi; Elisa Gaballo; Enrico Moretti of the Istituto degli Innocenti in Florence.
- Fonte: UK Department of education
- Fonte: Observatorio de la infanzia
Minori stranieri non accompagnati
UN MINORE NON ACCOMPAGNATO è un minore che:
- arriva nel territorio di un Paese membro dell’UE non accompagnato dall’adulto responsabile per legge o per la pratica dello Stato interessato e finché non è effettivamente affidato a tale persona
- non viene accompagnato dall’adulto responsabile dopo l’ingresso nel territorio dello Stato membro dell’UE
NUMERI*:
Nel 2020, 6.469.500 bambini erano stranieri nel loro paese di residenza, rappresentando l’8% del numero totale di bambini nell’UE.
Nel 2019, 303.000 minori non UE di età inferiore ai 15 anni sono emigrati in uno degli Stati membri dell’UE.
Nel 2020, 129.630 tra i richiedenti asilo per la prima volta erano bambini, che rappresentano il 31,1% del numero totale di richiedenti asilo per la prima volta registrati nell’UE.
Le tre cittadinanze più rappresentate nel 2020 per i richiedenti asilo per la prima volta di età inferiore ai 18 anni erano siriani, afgani e iracheni.
Dal 2010 al 2020, i minori non accompagnati hanno rappresentato in media il 15,4% del numero totale dei richiedenti asilo per la prima volta di età inferiore ai 18 anni.
I minori non accompagnati rappresentavano il 10% di tutti i richiedenti asilo di età inferiore ai 18 anni nell’UE nel 2020. La maggioranza (88%) erano maschi. Il 67% aveva un’età compresa tra 16 e 17 anni (9 100 persone), mentre quelli di età compresa tra 14 e 15 anni rappresentavano il 22% (3 000 persone) e quelli di età inferiore a 14 anni l’11% (1 500 persone).
*Sources: Eurostat, Salvati Copii Romania, UNHCR
Minori in stato di povertà
Il rischio di povertà o esclusione sociale (AROPE) è definito come la quota della popolazione in almeno una delle seguenti tre condizioni:
1
a rischio povertà, cioè al di sotto della soglia di povertà
2
in una situazione di grave deprivazione materiale e sociale,
3
vivere in una famiglia con un livello di occupazione molto basso.
NUMERI*:
1 bambino su 4 nell’UE è a rischio di povertà o esclusione sociale
Nel 2020, si stima che il 24,2 % dei bambini (di età inferiore a 18 anni) nell’UE fosse a rischio di povertà o esclusione sociale rispetto al 21,7 % degli adulti in età lavorativa (di età compresa tra 18 e 64 anni) e al 20,4 % degli anziani (di età pari o superiore a 65 anni).
Nel 2020, le famiglie composte da una sola persona con figli a carico hanno registrato il più alto rischio di povertà o esclusione sociale nell’UE (42,1%).
Nel 2020, il 71,9 % delle famiglie a bassissima intensità di lavoro con figli a carico erano a rischio di povertà nell’UE.
*Data and text from Eurostat, Save the Children, Save the Children Romania
https://resourcecentre.savethechildren.net/document/impact-covid-19-children-europe/
https://www.salvaticopiii.ro/sci-ro/media/Documente/Comunicat-1-iunie-2021-Salvati-Copiii.pdf
Persone con problemi di dipendenza da sostanze
NUMERI:
Cannabis
Adulti (15-64)
Cocaina
Adulti (15-64)
MDMA
Adulti (15-64)
Anfetamine
Adulti (15-64)
- la pandemia ha portato a un aumento del 38% del consumo di cannabis e a una diminuzione del 42% del consumo di MDMA tra gli intervistati.
- Nei sondaggi condotti in Spagna, il 37,5% ha riferito di aver fatto uso di cannabis nel 2020, l'11,2% ha riferito di aver fatto uso di cocaina e il 5% di MDMA.
- Come affermato nel piano d'azione spagnolo per le dipendenze, l'uso di sedativi-ipnotici è l'unico uso di droghe in Spagna dove la prevalenza nelle donne è più alta che negli uomini.
Tutte queste informazioni dovrebbero essere considerate come una stima minima a causa di errori di segnalazione.
More information can be found in the following links:
https://www.emcdda.europa.eu/system/files/publications/13838/2021.2256_ES0906.pdf
Minori e persone con problemi di dipendenza o abuso di tecnologia
NUMERI*:
- Tempo medio trascorso online ogni giorno dalle persone di età compresa tra 9 e 16 anni nell’UE
- Uso quotidiano di diversi dispositivi
- Esperienze online negative nell’ultimo anno
- Come reagiscono i bambini dopo aver avuto esperienze online negative
- Aggressione e vittimizzazione nell’ultimo anno (online o offline)
- Contenuti dannosi
- Tipi specifici di uso improprio dei dati
- Uso eccessivo di Internet
- Visualizzazione di immagini sessuali (online o offline)
- Condivisione
More information can be found in the following links:
https://www.lse.ac.uk/media-and-communications/assets/documents/research/eu-kids-online/reports/EU-Kids-Online-2020-March2020.pdf Teams of the EU Kids Online network collaborated between autumn 2017 and summer 2019 to conduct a major survey of 25,101 children in 19 European countries.
Donne vittima di violenza
Ogni settimana, circa 50 donne nell’UE perdono la vita a causa della violenza domestica, una tendenza che è aumentata durante la pandemia. Con le restrizioni, è diventato anche più difficile per le vittime ottenere aiuto.
Allo stesso tempo, il crescente utilizzo di Internet durante la pandemia ha aumentato la violenza di genere online e il numero di abusi sessuali online su bambini e soprattutto ragazze.
NUMERI*:
Un terzo delle donne nell’UE ha subito violenza fisica e/o sessuale dall’età di 15 anni
Il 75 % delle donne all’interno di un ambiente professionale o in posizioni dirigenziali ha subito molestie sessuali
Il 35% delle donne nell’UE ha sperimentato comportamenti di controllo dei loro partner attuali o precedenti
Ogni settimana circa 50 donne vengono uccise in un caso di violenza domestica
Circa il 74% dei cittadini europei ritiene che la violenza contro le donne sia un fenomeno diffuso nel proprio Paese
Fonte: Tackling violence against women and domestic violence in Europe 2020
https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/STUD/2020/658648/IPOL_STU(2020)658648_EN.pdf
Persone senza fissa dimora
NUMERI*:
700.000 persone senzatetto vivono oggi nell’Unione Europea, con un aumento del 70% negli ultimi dieci anni.
Il numero dei senzatetto è diminuito drasticamente durante la recente crisi sanitaria, grazie alle misure di emergenza per fornire riparo ai più vulnerabili, ma rimane ancora a livelli preoccupanti.
Tra i senzatetto, le persone in esilio sono sovrarappresentate, e c’è anche un allarmante aumento dei senzatetto tra i minori, i giovani, la comunità LGBTQ, le donne sole, i richiedenti asilo e le persone sotto protezione internazionale.
Tra il 2008 e il 2018, salvo rare eccezioni, i paesi europei nel loro insieme hanno registrato un’esplosione nel numero di senzatetto: + 211% in Irlanda; + 121% nei Paesi Bassi; + 72% in Inghilterra; + 50% in Francia. In Italia la percentuale di senzatetto da più di due anni è passata dal 27,4 al 41,1%.
La percentuale di senzatetto da più di quattro anni è passata dal 16% del 2011 al 21,4% del 2014.
In Irlanda, un senzatetto su tre in alloggi temporanei è un bambino; in Svezia tra il 1993 e il 2017 la quota di donne tra la popolazione senza fissa dimora è aumentata dal 17% al 38%; in Olanda il numero dei giovani senza fissa dimora è passato da 4mila nel 2009 a 12.600 nel 2018; in Germania le famiglie con bambini rappresentano il 27,2% dei rifugiati senza fissa dimora; in Grecia il 51% dei 3.774 minori non accompagnati è senza fissa dimora.
Fonte: Fifth Overview of Housing Exclusion in Europe 2020
https://www.feantsa.org/public/user/Resources/resources/Rapport_Europe_2020_GB.pdf
Stranieri richiedenti asilo
Dei suoi 512 milioni di abitanti al 1° gennaio 2018, l’Unione Europea ospita 22 milioni di cittadini non europei, ovvero circa il 4,4% della sua popolazione.
NUMERI*:
Dopo aver raggiunto un picco di oltre 1,3 milioni nel 2015, il numero annuo di richiedenti asilo in Europa (quelli provenienti da paesi terzi), è sceso notevolmente a 647.165 persone nel 2018. La traiettoria ascendente è tornata tra il 2018 e il 2019 quando 721.070 persone (+13 %) hanno presentato domanda di asilo nei paesi dell’UE-28.
Nel 2019, il 39% delle decisioni di primo grado sulle domande di asilo nell’UE-28 sono state positive e hanno portato alla concessione dello status di rifugiato, dello status di protezione sussidiaria o di un permesso di soggiorno per motivi umanitari e il 39% delle sentenze definitive dopo ricorso o riesame guidato ad un esito positivo.
I principali paesi di destinazione dei richiedenti asilo per la prima volta sono stati la Germania (22% di tutti i richiedenti per la prima volta negli Stati membri nel 2019), Francia (18%), Spagna (17%), Grecia (11%), Regno Unito ( 7%) e Italia (5%).
La Siria è stato il principale Paese di origine dei richiedenti asilo negli Stati membri dell’Unione Europea nel 2019, posizione che ricopre dal 2013 (11% del numero totale di richiedenti asilo). La Siria è seguita da Afghanistan (8%), Venezuela (6%), Iraq (5%), Pakistan e Colombia (4%).
Nel 2019, nell’UE-28, quasi i quattro quinti dei richiedenti asilo (77%) avevano meno di 35 anni. Le persone di età compresa tra 18 e 34 anni rappresentavano poco meno della metà (48%) del numero totale dei richiedenti, mentre quasi un terzo (29%) erano minori di 18 anni.
In Italia, il numero di richiedenti asilo respinti nell’ambito della procedura Dublino è quasi triplicato tra il 2013 (2.500 persone respinte) e il 2018 (6.500). In Spagna, le domande di asilo si sono moltiplicate 45 volte in sei anni.
Fonte: Fifth Overview of Housing Exclusion in Europe 2020
https://www.feantsa.org/public/user/Resources/resources/Rapport_Europe_2020_GB.pdf